La bruttissima esperienza capitata a un francese, vittima inconsapevolmente di un grave errore medico scaturito da un errore del medico durante la visita.
Va tutto bene dall’oculista per un semplice controllo per la sua vista e per gli occhiali che deve usare e tornare a casa ciecoè l’assurda e bruttissima esperienza accaduta a un francese, vittima inconsapevolmente di un grave errore medico derivante da un errore medico.
I fatti risalgono a due anni fa e hanno chiaramente dato vita a un contenzioso giudiziario tra i due, ora giunto a conclusione ammettere un errore da parte del medico e soprattutto dai periti esperti nominati da un tribunale francese adito.
La vicenda ha come scenario uno studio di oftalmologia a Marsiglia dove il paziente si era recato nel 2020 per una semplice visita di routine. Tuttavia, solo pochi istanti dopo essere entrato, l’uomo è stato costretto dal dottore a sedersi davanti a una macchina per gli occhi laser.
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Quando l’uomo chiese spiegazioni, non comprendendo il significato di quanto accaduto, però il medico lo aveva rassicurato: “Lo finirò e poi spiegherò”. Dopo il trattamento laser, l’oculista si era nuovamente rivolto al paziente, ma lo aveva chiamato con un nome diverso. E qui arriva l’errore: il dottore aveva il paziente sbagliato dandogli cure di cui non aveva bisogno.
Da quel momento iniziò per il paziente un lungo calvario che lo condusse a questo fuori vista per diversi mesi e hanno problemi agli occhi permanenti.
Infatti, l’uomo ha perso la vista dopo circa dieci minuti dall’inizio della seduta e l’ha riacquistata solo dopo diversi mesi e altri due interventi chirurgici. Oggi è ancora molto sensibile alla luce e prende antidolorifici ogni giorno.
Un errore medico innegabile, secondo i periti forensi nominati dal tribunale, che può uccidere l’oculista che ancora esercita. “Non sono più cieca, ma ho un danno permanente e sopravvivo”, ha spiegato la vittima a Bfmtv. «È colpa mia. Non sono un bugiardo. L’ho riconosciuto con il perito», disse invece il medico coinvolto, concludendo: «Mi dispiace per questo signore che sia andata così. sbagliato”.
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