L’ambasciata russa in Italia ha rilasciato una foto di quello che sembra essere un Lince distrutto in Ucraina. Ma le cose non stanno proprio così
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L’Ambasciata Russa in Italia torna a partecipare al dibattito pubblico italiano. Il giorno in cui il parlamento ha parlato della proroga delinvio di armi in Ucrainaha sui suoi canali social la foto di a auto blindata distruttaaffermando di esserlo Lince inviato da Roma a Kiev.
Il tweet dell’ambasciata russa
Ieri, martedì 29 novembre, l’ambasciata russa a Roma ha postato una foto di quello che sembra essere sembra essere una lince italiana fuori uso tra le macerie in Ucraina.
“Made in Italy. Il blindato Lince Mlv consegnato all’esercito ucraino nei pressi di Artiomovsk (Bakhmut). Tutti i contribuenti italiani sono contenti di questa destinazione dei loro soldi?”. Lo dice in fondo alla foto. Lo stesso messaggio è stato pubblicato anche su Facebook.
FATTO IN ITALIA. L’auto blindata Lince MLV è stata quasi consegnata all’esercito ucraino #Artyomovsk (#Bakhmut). Tutti i contribuenti italiani sono contenti di questa destinazione dei loro soldi?
📸 https://t.co/Vih2YqyVNG pic.twitter.com/sr9VwnfnFc
— Ambasciata Russa in Italia (@rusembitaly) 29 novembre 2022
Lince distrutta in Ucraina: cosa sappiamo
Ma a ben vedere le cose non stanno proprio così. Non è una Lince ma un altro veicolo, anch’esso prodotto in Italia, e non pagato dal contribuente italiano. Ma andiamo con ordine.
La stessa ambasciata russa nel tweet citare una fonteun canale telegram che per primo aveva condiviso la foto, che appunto nega quello che sostiene.
Lo scrive la suddetta trasmittente telegrafica, che aveva postato la foto del mezzo il 28 novembre di un giorno prima è uno scudo TEKNE MLS, non un IVECO Lince MLV, acquistato in Italia. Basta andare sui siti dei produttori per notare le differenze tra i due modelli.
Veicoli acquistati in Italia da Poroshenko
Quindi non è una lince ma da un mezzo diverso. Sappiamo anche che non è stato spedito dall’Italia. Sempre nello stesso canale telegram citato dall’ambasciata russa, in un post dell’8 luglio, si parla dell’acquisto di blindati TEKNE in Italia.
Undici di questi blindati, prodotti dalla ditta TEKNE di Ortona, in provincia di Chieti (Abruzzo), sono infatti acquistato la scorsa estate dall’ex presidente ucraino Petro Poroshenkocome riporta Repubblica: sono stati pagati in parte con risorse proprie e in parte con una raccolta fondi popolare, e donato alle forze armate di Kiev sostenere la guerra contro la Russia.
La finta ambasciata russa
Contrariamente a quanto sostiene l’ambasciata russa in Italia, non si tratta di un’auto blindata di Lince, ma di un altro veicolo, che non è stato pagato dal contribuente italiano.
Inoltre, un sito di esperti della difesa, Ukraine Weapons Tracker, scrive che il veicolo nella foto “ha subito lievi danni, ha protetto l’equipaggio ed è stato successivamente recuperato”.
Inoltre, va ricordato che Anche la Russia è dotata di decine di veicoli Linceacquistato dall’Italia negli ultimi anni.

fonte foto: Cinguettio