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Migranti, Commissione europea presenta piano in 20 punti: cosa prevede
“Non possiamo gestire la migrazione caso per caso e da barca a barca”, ha affermato il vicepresidente della Commissione Margaritis Schinas. Bruxelles, ad esempio, sta lavorando a un documento in vista del Consiglio straordinario del 25 novembre 2022 su questo tema. Si prevede una più stretta cooperazione tra l’Unione, le organizzazioni internazionali e i paesi terzi, un rafforzamento del meccanismo europeo di solidarietà e un approccio più coordinato alla ricerca e al soccorso in mare
La questione di migranti resta al centro del dibattito europeo. In vista del Consiglio straordinario Giustizia e affari interni che si terrà il 25 novembre 2022, il Commissione europea ha “un piano d’azione dell’UE divisa a 20 punti“progettato per affrontare” il sfide immediate e continue” lungo il Rotta del Mediterraneo centrale. L’obiettivo è quello di”ridurre la migrazione irregolare e non sicura”, trovare una soluzione ai problemi nelle operazioni cerca e salva e “rafforzare” i meccanismi di solidarietà tra i paesi dell’UE
La Commissione propone quindi una serie di misure operative, ma sottolinea come “Le soluzioni strutturali possono essere trovate solo attraverso un accordo su tutto il set di riforma dell’asilo e dell’immigrazioneche è attualmente in fase di negoziazione. “Non possiamo gestire la migrazione caso per casobarca in barca”, ha affermato il vicepresidente della Commissione europea, Margherita Schinasche ha tra i suoi mandati proprio quello delle migrazioni
COOPERAZIONE INTERNAZIONALE – Il Piano si basa su tre “pilastri”. Il primo fornisce il “cooperazione con i paesi partner e le organizzazioni internazionali”. Bruxelles, si legge tra l’altro nel documento, “aumenterà le capacità di Tunisia, Egitto e Libia garantire una migliore gestione delle frontiere e della migrazione; rafforzerà lotta al traffico di esseri umani e miglioreràcoinvolgimento diplomatico nei rimpatrimentre io intensifico io modi legali all’Ue”