Lo sviluppatore del gioco Giacomo Howard ha completato il suo sbarazzarsi Wolfenstein 3D che ora può essere eseguito su processori Intel 8088. La versione “light” del titolo uscito in 1992 è disponibile per tutti e può essere scaricato direttamente da GitHub a questo indirizzo.
È un lavoro a dir poco certosino che permette di giocare il titolo id Software su varie piattaforme. Le impostazioni in pratica ti consentono di scegliere tra modalità RGB a quattro colori con tavolozze rosse e magenta e modalità CGA per schede che supportano l’output NTSC. Ce n’è anche uno Modalità sperimentale Tandy che supporta una risoluzione di 16 colori 160×200 e una modalità monocromatica a colori invertiti con una risoluzione di 640×200utilizzato principalmente dai palmari.
Nel tweet pubblicato da Howard si può vedere una dimostrazione del gioco in esecuzione sul processore in questione, che peraltro gira in maniera piuttosto fluida:
Wolfenstein 3D è ora completamente giocabile in CGA!
Codice sorgente completo e binari disponibili su Github qui: https://t.co/Ym2P0kFihM
Anche un 286 non è più necessario, perché gira su un 8088! ✨Leggi il thread qui sotto per saperne di più su cosa c’è in questa versione CGA! 👇 (1/7) pic.twitter.com/4lUAyezG4O
— James Howard (@Jameshhoward) 19 gennaio 2023
Come se non bastasse, il software include anche un Analisi comparativa dal comando “dimostrazione del tempo” dalla console: questo avvierà rapidamente il gioco e indicherà gli fps medi. Un risultato a dir poco notevole considerando il gioco e soprattutto il processore su cui girava.
Per chi non lo sapesse, l’Intel 8088 è un piccolo processore che si trova due anni dopo il8086 nella distanza 1979. Rappresentava una soluzione accessibile in alternativa al già citato 8086 grazie ad un bus dati dimezzato 8 bit anziché a 16 bit. Importava 29.000 transistor e funziona a una frequenza massima di 5MHzchi sono diventati prima 8 MHz e poi 10 MHz nelle varianti successive, rispettivamente 8088-2 e 8088-1.
Era IBM per portarlo alla gloria, come ha scelto la parte da fare il suo primo computer. Una particolarità della versione con CPU 8088-2 era la “turboche ti ha permesso di passare dalle frequenze 8 MHz e 4,77 MHz della generazione precedente per eseguire programmi scritti appositamente per l’8088 originale.